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L’investimento del Pnrr “Sistema di certificazione della parità di genere” (Missione 5 Coesione e Inclusione – Componente 1 Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione – Investimento 1.3), a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità, mira ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche, quali ad esempio, opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni e tutela della maternità. Per la realizzazione di questo intervento le risorse totali assegnate al Dipartimento per le pari opportunità in base al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, ammontano a euro 10.000.000.

La certificazione della parità di genere è stata regolata dalla legge 5 novembre 2021, n.162 (legge Gribaudo), che ha modificato il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità), e dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, art.1, commi 145-147 (legge di bilancio 2022).

Come specificato nell’allegato alla Council Implementing Decision (Cid) del 13 luglio 2021 e nei due allegati agli Operational Arrangements (Oa) firmati dal Ministro dell’economia e delle finanze il 23 dicembre 2021, l’investimento “Sistema di certificazione della parità di genere” prevede il raggiungimento dei seguenti traguardi e obiettivi:

  • traguardo M5C1-12: entrata in vigore del sistema di certificazione della parità di genere e relativi meccanismi di incentivazione per le imprese – entro il quarto trimestre 2022. Il sistema di certificazione della parità di genere e i relativi meccanismi di incentivazione per le imprese devono contemplare almeno le dimensioni seguenti: opportunità per le donne di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere, tutela della maternità. Definizione dei meccanismi di incentivazione per le imprese che intraprendono il processo di certificazione e degli orientamenti tecnici, compresi: I) l’elaborazione delle norme tecniche del sistema di certificazione della parità di genere per le imprese; II) l’identificazione dei meccanismi di incentivazione; III) la misura deve essere accompagnata dall’istituzione di un sistema informativo.
  • obiettivo M5C1-13: ottenimento della certificazione della parità di genere da parte di almeno 800 imprese (di cui almeno 450 piccole e medie imprese e microimprese) – entro il secondo trimestre del 2026. Le imprese devono farsi carico dei costi del proprio processo di certificazione.
  • obiettivo M5C1-14: ottenimento della certificazione della parità di genere da parte di almeno 1000 imprese sostenute attraverso l’assistenza tecnica – entro il secondo trimestre del 2026. Per la fornitura di misure di accompagnamento sotto forma di tutoraggio, supporto tecnico-gestionale, misure di equilibrio tra vita professionale e vita privata ed educazione all’imprenditorialità si ricorrerà a un sistema di voucher.

Il progetto si articola nelle seguenti componenti:

Il Sistema nazionale di certificazione della parità di genere è entrato in vigore. Per informazioni sul numero delle imprese certificate e sugli Organismi di certificazione accreditati alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 che possono rilasciare la certificazione della parità  di genere è possibile consultare il sito certificazione.pariopportunita.gov.it.

Per informazioni sul sistema di certificazione della parità di genere rivolgersi a certificazione.pariopportunita@governo.it.

Atti legislativi adottati:

Atti amministrativi emanati:

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