VIOLENZA DONNE: ROCCELLA, BASTA FAKE NEWS, DA NOSTRO GOVERNO RISORSE PIU’ ALTE DI SEMPRE

24 novembre 2023

“Continuano a circolare, e ad essere diffuse senza alcuna verifica che pure sarebbe agevole fare, fake news e calcoli privi di qualsiasi fondamento nel tentativo, vano, di dimostrare che il governo avrebbe diminuito i fondi per la prevenzione della violenza contro le donne”. Lo dichiara Eugenia Roccella, Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità. “Per dimostrare l’assoluta falsità delle informazioni che si cerca di far passare - prosegue Roccella - basterebbe dire che la presunta diminuzione del 70 per cento, da 17 a 5 milioni, delle risorse per la prevenzione, viene effettuata confrontando il dato di una annualità completa, e cioè l’anno scorso, con quello di un anno che non si è ancora concluso, e nel cui consuntivo non sono ancora computate iniziative ampiamente annunciate e dunque perfettamente note. Ai 5 milioni vanno infatti ad esempio aggiunti il milione stanziato per il recupero degli autori di violenza, i 9 milioni per la prevenzione primaria mediante iniziative di empowerment femminile, i 15 milioni stanziati dal Ministro Valditara per la campagna di sensibilizzazione nelle scuole. I fondi per la prevenzione sono in realtà quasi raddoppiati, da 17 milioni a 30, cioè aumentati dell’80 per cento. Tanto basterebbe a evidenziare la scorrettezza delle cifre diffuse, che risulta anche difficile attribuire a un errore in buona fede in quanto l’organizzazione che le ha messe in circolo, e cioè ActionAid, fa parte dell’osservatorio anti-violenza del governo e aveva non solo tutti gli elementi per potersi rendere conto della verità dei fatti, ma anche la possibilità di chiederne conto nelle sedi appropriate prima di diffondere fake news. Tanto basterebbe, dicevamo - afferma ancora la Ministra -, ma va aggiunto che questa polemica appare ancor più surreale se si considera che il totale dello stanziamento per il contrasto della violenza contro le donne, e dunque le risorse per il piano anti-violenza, per i centri e le case rifugio, è stato portato da questo governo da 35 milioni a 55 milioni di euro strutturali, con il risultato di raggiungere lo stanziamento più alto di sempre per la lotta alla violenza, al quale va aggiunto il fatto di aver reso strutturale anche il reddito di libertà per il sostegno economico alle vittime, sottratto dunque alla precarietà dei rifinanziamenti annuali e reso stabile fornendo alle donne una sicurezza in più. Dispiace che proprio in questi giorni di grande commozione nel Paese - conclude - ci si trovi costretti a dover ribadire l’evidenza di fronte a falsità assolute che denotano non solo scarso rispetto per le istituzioni, ma anche e soprattutto scarso rispetto per le donne che hanno bisogno di sapere che lo Stato è con loro”.

Torna all'inizio del contenuto