Violenza sulle donne, la Ministra Bonetti riunisce la Cabina di Regia

27 novembre 2020

Si è riunita ieri la Cabina di regia nazionale sulla violenza maschile contro le donne, presieduta dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, alla quale hanno partecipato i Ministri e le altre Autorità politiche coinvolte. La Ministra Bonetti ha dato conto delle azioni messe in campo a sostegno e protezione delle donne vittime di violenza in questi ultimi mesi, in parte legate alle conseguenze della pandemia e delle misure restrittive adottate.

“Misure – ha commentato la Ministra Bonetti –  favorite da una forte cooperazione istituzionale, che si è ulteriormente consolidata in questi mesi di emergenza sanitaria”.

La riunione della Cabina di Regia ha dato formalmente il via ai lavori per la predisposizione del nuovo Piano Strategico Nazionale per il contrasto alla violenza maschile contro le donne (2021-2023), per la quale sarà seguito un approccio integrato e multilivello, fondato sul dialogo costante tra istituzioni e tra queste, le associazioni e le parti sociali.

“Nel nuovo Piano sarà centrale il tema del lavoro per l’indipendenza economica, che è essenziale per le donne, sia per gestire situazioni potenzialmente pericolose sia per allontanarsi da situazioni di violenza già in essere – fa sapere la Ministra Bonetti. Sul fronte della prevenzione resta prioritaria una grande sfida culturale, quella che ci deve portare a vincere la battaglia contro gli stereotipi sulle donne, soprattutto a vantaggio delle nuove generazioni.  Altrettanta attenzione sarà dedicata alle misure di protezione e sostegno delle vittime, affidate alle reti che insistono sui territori e che vedono fortemente impegnati i centri Anti Violenza e le Case Rifugio. Dovremo progettare azioni innovative, a partire dalla possibilità di creare spazi dedicati, nei quali una donna che si avvicina alle istituzioni per chiederne il supporto possa trovare in un unico luogo i diversi interlocutori che concorreranno ad attivare il suo percorso di uscita dalla violenza”.

“Quanto alle risorse – conclude la Ministra – il 13 novembre ho firmato il DPCM 2020, con il quale sono stati attribuiti alle Regioni 28 milioni di euro. Si può e si deve fare di più affinché vi sia piena coerenza tra gli indirizzi espressi nel DPCM e i processi istruiti a livello territoriale. Proprio per questo, già nel DPCM del 2019 ho voluto prevedere l’attivazione di un sistema strutturato di monitoraggio a livello centrale, che presto ci darà un quadro puntuale della situazione e ci consentirà, sempre in collaborazione con le Regioni, di adottare eventuali misure correttive. È un aspetto fondamentale, che sarà oggetto di un’attenzione costante della Cabina di Regia”. 

Torna all'inizio del contenuto