Progetto “Microcredito di libertà”: pubblicata sul sito dell’Ente nazionale per il microcredito la manifestazione d’interesse volta all’individuazione degli operatori finanziari.

19 aprile 2022

È stata pubblicata sul sito dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) la manifestazione di interesse volta all’individuazione degli operatori finanziari nell’ambito del “Microcredito di libertà” promosso dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e oggetto del Protocollo di Intesa sottoscritto con lo stesso ENM, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo (Federcasse), e la Caritas Italiana.

Le donne vittime di violenza potranno accedere al microcredito d’impresa o al microcredito sociale, con il supporto del “Fondo per il Microcredito di Libertà”, specificatamente costituito con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro a valere sul bilancio del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gli operatori finanziari interessati dovranno esplicitare la propria adesione sulla base del Regolamento relativo alle modalità di rilascio, gestione e utilizzo del Fondo per il Microcredito di Libertà, nonché le modalità di erogazione di somme volte ad abbattere le spese complessive del finanziamento (TAEG).

La scadenza per l’invio all’ENM delle manifestazioni di interesse da parte degli operatori finanziari interessati, è fissata, a pena di inammissibilità, al 17 giugno 2022 alle ore 18.00.

Vai al sito dell’Ente Nazionale per il Microcredito: manifestazione di interesse Microcredito di libertà.

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