La Ministra Bonetti al Forum per il futuro del Mediterraneo

1 luglio 2022

Oggi 1° luglio, la Ministra Elena Bonetti è intervenuta in collegamento video alla prima edizione del “Forum per il Futuro del Mediterraneo”, organizzato da La Tribune, nell’ambito dell’iniziativa Women for future,ospitato dall’Università di Montpellier.

Mediterraneo significa: più di 21 paesi, quasi 500 milioni di abitanti, un quarto del commercio mondiale, il legame tra Europa e Africa, più di 10 lingue parlate, come ricorda Chiara Corazza, consigliere speciale del Forum per il Futuro del Mediterraneo.

La Ministra ha preso parte al panel “La forza delle donne per un’economia forte e sostenibile”, moderato dalla giornalista di Rainews24, Rosalia Mistretta, insieme ad altre rappresentanti internazionali del mondo degli investimenti, dell’imprenditoria e attive nella tutela dei diritti delle donne.

Il focus principale del dibattito è stato dedicato alle difficoltà e alle sfide poste dall’attuale momento storico, e si è enfatizzato il ruolo dell’empowerment economico femminile nel determinare una vera svolta per il futuro. Si è dato valore al potenziamento concreto degli impegni e delle azioni politiche volti a colmare i divari di genere nel mercato del lavoro, con particolare riferimento alla disparità salariale.

La Ministra Bonetti ha evidenziato come in Italia l’empowerment femminile abbia acquisito centralità non solo nelle politiche dedicate, ma anche nell’azione strategica di tutte le istituzioni.

«L’Italia ha scelto di dare un segnale chiaro: la parità di genere è tra le priorità trasversali del Piano Nazionale italiano di Ripresa e Resilienza. Questo vuol dire che ognuna delle Missioni e Azioni definite nel Piano può avere un impatto positivo sulle donne, in particolare favorendo la partecipazione femminile al mercato del lavoro, direttamente o indirettamente, e correggendo le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità sin dai primi anni di vita».

Tra le misure più importanti all’interno del PNRR, la Ministra ha posto in evidenza la concreta definizione del sistema nazionale di certificazione della parità di genere per le imprese, strumento pensato per incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche.

La Ministra ha infine ricordato quanto sia importante lo sforzo cooperativo dentro e fuori dai confini nazionali, guardando con grande attenzione al bacino mediterraneo.

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