Giornata internazionale contro la tratta, Bonetti: servono nuove strategie condivise con amministrazioni e società civile

30 luglio 2021

“La tratta di esseri umani sta assumendo un volto nuovo: a fronte della crisi pandemica le vittime di questo crimine sono ancora più vulnerabili ed è essenziale  rendere sempre più incisiva l’azione del Governo e delle Istituzioni con strategie capaci di cogliere i mutamenti in corso”. Così la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti in occasione della Giornata internazionale contro la tratta degli esseri umani.

“Nell’ultimo anno siamo riusciti a dare continuità al Programma Unico per l’emersione e la protezione per le vittime, per il quale nel mese di giugno sono stati impegnati 24 milioni di euro. Abbiamo inoltre riattivato e reso operativi – prosegue la Ministra – gli organismi di governance a presidio delle politiche di prevenzione e contrasto della tratta e del grave sfruttamento: la Cabina di Regia politica e il Comitato Tecnico. E proprio in questi giorni,  coinvolgendo amministrazioni, parti sociali, enti del terzo settore specializzati e le principali ONG, abbiamo completato una fase tecnica di lavoro sul tema.

Tra le priorità d’intervento emerse dal confronto, il rafforzamento dell’approccio multi-agenzia e della cooperazione internazionale, la formazione degli operatori che entrano in contatto con le vittime, l’individuazione di nuove procedure per l’identificazione e un rafforzamento dei meccanismi di inclusione lavorativa: queste priorità saranno alla base del nuovo Piano Nazionale contro la tratta, la cui approvazione è programmata a breve”, ha concluso la Ministra.

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