16 marzo 2021
Si è svolto oggi il side event italiano alla CSW65 (Commission Status of Women) delle Nazioni Unite promosso dalla Ministra per le pari opportunità e la famiglia, prof.ssa Elena Bonetti.
Obiettivo dell’evento raccogliere e mettere a confronto voci e idee internazionali di istituzioni, imprese e società civile, in vista del G20 presieduto dall’Italia. In tale occasione, la promozione della parità di genere avrà una collocazione centrale nell’agenda dei Paesi ed una sua trattazione specifica, grazie alla Conferenza di livello ministeriale sull’empowerment femminile che si terrà il 26 agosto 2021 a Santa Margherita Ligure.
“Le indicazioni di policy che abbiamo ascoltato oggi e che guideranno il dibattito della conferenza di livello ministeriale sull’empowerment femminile del G20, delineano la necessità che i Paesi si dotino di un quadro coerente e sinergico di politiche e di misure che possano efficacemente sostenere il talento e leadership delle donne: una vera e propria strategia per la parità di genere, promossa dai Governi e sostenuta dalle organizzazioni internazionali, che veda protagoniste attive le imprese, le parti sociali, l’associazionismo e tutta la società civile”, ha commentato la Ministra Elena Bonetti.
Ai lavori presieduti dalla Ministra Bonetti hanno partecipato la Vice Presidente della Commissione europea, Vera Jourova, la Presidente del National Women’s Institute, Nadine Gasman Zylbermann, il Segretario Generale del Generation Equality Forum, Delphine O, la Direttrice Esecutiva di UNWomen Phumzile Mlambo-Ngcuka, la senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, e l’onorevole Maria Edera Spadoni, Vice Presidente della Camera dei Deputati.
Nel corso dell’evento, moderato dalla giornalista Rula Jebreal, anche due panel tematici sulle istanze della società civile, introdotto da Linda Laura Sabbadini, Presidente di Women20, e sul ruolo delle imprese, introdotto da Paola Mascaro, Presidente di G20 Empower.
“È urgente agire in modo deciso per la promozione dell’empowerment delle donne e delle ragazze e per prevenire e contrastare ogni forma di violenza nei loro confronti. La ripresa dalla pandemia, per essere una ripresa integrale di ogni ambito di vita – sanitario, economico, sociale e culturale – dovrà far perno sul valore delle donne e sulla piena valorizzazione del loro talento”, ha concluso la Ministra.