26 marzo 2024
Si è svolta giovedì 21 e venerdì 22 marzo la prima visita in Italia della Coordinatrice anti-tratta dell’Unione europea, Diane Schmitt, che ha assunto l'incarico da luglio 2021.
Al suo arrivo, la dott.ssa Schmitt è stata accolta da una delegazione guidata dalla Vice Capo di Gabinetto, Prof.ssa Assunta Morresi, in rappresentanza della Ministra Eugenia Roccella e dalla Cons. Laura Menicucci, Capo del Dipartimento per le pari opportunità.
Nel corso delle due giornate si sono svolti numerosi incontri bilaterali, coordinati dal Dipartimento per le pari opportunità in qualità di Relatore Nazionale (NREM) per la Commissione Europea sul tema della tratta, tra la Coordinatrice e le Istituzioni coinvolte in materia: Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Ministero dell’interno, Ministero della giustizia, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Guardia costiera, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Commissione nazionale e Commissione territoriale di Roma per il riconoscimento del diritto di asilo, Direzione Nazionale Antimafia, Ispettorato nazionale del lavoro, Istat e Numero verde Anti-tratta gestito dalla Regione Veneto.
Il programma ha previsto altresì una visita della Coordinatrice e della delegazione presso la sede dell’Associazione Fiore del Deserto garantendo un proficuo momento incontro e di scambio sul tema della tratta degli esseri umani proprio nel contesto di una delle realtà che gestisce i servizi di contatto, accoglienza, tutela, formazione e integrazione sociale. La visita è avvenuta nell'ambito del Progetto PRAL 6, presentato dalla Regione Lazio in co-progettazione con i soggetti partner e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità.
La Coordinatrice anti-tratta dell’UE è responsabile di migliorare il coordinamento e la coerenza tra le Istituzioni dell’UE, le agenzie dell’UE, gli Stati membri e gli attori internazionali, nonché di sviluppare le politiche dell’UE esistenti e nuove per affrontare la tratta di esseri umani: ciò include il monitoraggio dell’attuazione della Strategia dell’UE sulla lotta alla tratta di esseri umani (2021-2025 ) e il reporting biennale effettuato dalla Commissione europea sui progressi compiuti nella lotta alla tratta di esseri umani.
In virtù del mandato attribuitole dalla Direttiva 2011/36/UE concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, la dott.ssa Schmitt ha deciso di visitare l’Italia quale Stato membro dell’UE e, pertanto, interessato all’applicazione della suddetta Direttiva e del relativo quadro normativo in materia.
La coordinatrice ha espresso interesse positivo per la complessa strutturazione del sistema anti-tratta italiano, che ha all’attivo una rete composta da 21 progetti dislocati su tutto il territorio nazionale, discutendo proficuamente con i diversi interlocutori anche delle modifiche normative in corso a livello europeo.
La visita della Coordinatrice Antitratta rappresenta un ulteriore segnale del forte impegno dell'Italia nel contrastare la tratta di esseri umani, rafforzando la cooperazione regionale ed internazionale e la condivisione delle migliori pratiche tra tutti gli attori coinvolti.
>ANSA-INTERVISTA/ 'Tratta di esseri umani, forte impegno Italia' - Notizie - Ansa.it
Da sinistra: Vice Capo di Gabinetto Prof.ssa Assunta Morresi, Cons. Laura Menicucci, la Coordinatrice anti-tratta dell’UE Dott.ssa Diane Schmitt e il Dott. Stefano Pizzicannella
Una rappresentanza del Numero Verde anti-tratta con la Dott.ssa Diane Schmitt.
Da sinistra: Dott. Dario Fava, Dott.ssa Anna Zaffin, Dott. Edoardo Gabriele Vacca, Funzionario della Commissione Europea, Dott.Gianfranco Della Valle e Dott.ssa Paola Falcomer