Tratta esseri umani, Roccella riunisce cabina di regia: “fenomeno sta cambiando, importanti progetti in campo”
Si è riunita ieri, convocata e presieduta dalla Ministra Eugenia Roccella, la cabina di regia interministeriale e interistituzionale sulla tratta degli esseri umani. Alla vigilia della Giornata internazionale contro la tratta, che si celebra oggi 30 luglio, l’incontro è stato l’occasione per un confronto politico sui contenuti del nuovo Piano anti-tratta 2026-2028 in corso di predisposizione, e rinnovare il forte impulso all’azione di governo contro questo grave fenomeno.
La Ministra Roccella ha ricordato tra l’altro che quest’anno ricorre il 25esimo anniversario dei progetti anti-tratta finanziati dal Dipartimento per le pari opportunità. Dall’analisi delle segnalazioni pervenute al Numero Verde anti tratta, facente capo allo stesso Dipartimento, e delle persone prese in carico attraverso i progetti sul territorio, i cui dati complessivi saranno presentati in un apposito evento nel prossimo mese di ottobre, è emersa la fotografia di un fenomeno che sta cambiando: si registra infatti un trend in forte crescita delle segnalazioni relative a vittime di sesso maschile, quindi collegate più allo sfruttamento lavorativo che allo sfruttamento sessuale, e la riduzione delle emersioni di casi riguardanti persone arrivate in Italia via mare, a fronte di un forte incremento degli arrivi per via aerea.
“Il governo – dichiara la Ministra Roccella – è fortemente impegnato su questo fronte, con politiche di prevenzione e assistenza delle vittime della tratta, così come il contrasto nei confronti di coloro che sfruttano le vittime di questo crimine, mercificando e umiliando gli esseri umani, soprattutto quelli più fragili, e le loro vulnerabilità. Fin dal nostro insediamento abbiamo considerato questo tema fra le nostre priorità, mettendo in campo attività e risorse e rafforzando il coordinamento tra le istituzioni e gli operatori sul campo, e importanti progetti sono pronti per il prossimo futuro. La repressione dell’illegalità e il sostegno alle vittime e alle condizioni di fragilità sono una bussola per il governo Meloni, che anche in questo caso – conclude Roccella – mette le persone al centro delle proprie politiche”.