Periferie: Roccella, parte progetto “Il cielo itinerante” - campi estivi e iniziative per avvicinare i bambini alle materie STEM

 

La Ministra Roccella in occasione della Giornata delle periferie

 

"Le periferie non sono luoghi marginali. Sono luoghi da far rifiorire, dove lo Stato deve essere presente e dove i nostri bambini e ragazzi devono poter coltivare i propri sogni”. Lo dichiara Eugenia Roccella, Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, annunciando in occasione della Giornata nazionale delle periferie urbane l’avvio del progetto “Il cielo itinerante”, promosso dal ministero in collaborazione con l’omonima associazione, per promuovere nei bambini l’interesse per le materie STEM, e che prevede in partenza dei campi estivi proprio nelle periferie del milanese (a Rozzano), di Napoli (Scampia-Secondigliano), Roma (Alessandrino-Quarticciolo). 

“Coltivare un sogno significa puntare in alto - afferma la Ministra -, guardare al cielo. E ‘il cielo itinerante’ è il nome del progetto che insieme all’omonima associazione il nostro ministero porterà nelle periferie d’Italia per aiutare i più piccoli a fare amicizia con le materie scientifiche, le cosiddette STEM, e fare in modo che bambine e bambini possano appassionarsi a un mondo che troppo spesso sembra irraggiungibile. Si comincia con i campi estivi partiti da Rozzano, in provincia di Milano, poi si andrà a Napoli, nel quartiere Scampia-Secondigliano, quindi sarà la volta di Roma con il Quarticciolo. E altre tappe sono già in programma - spiega Roccella -, con 20 appuntamenti che coinvolgeranno tutte le Regioni d’Italia durante il prossimo anno scolastico, e ulteriori campi estivi. I bambini tra i 9 e i 12 anni potranno imparare divertendosi, avvicinarsi alla scienza senza paura, potranno conoscere giocando, potranno scrutare il cielo per avvicinarsi agli orizzonti senza confini dell’astronomia. Il nostro governo - conclude - ha preso molto a cuore il tema delle periferie, a cominciare dal modello Caivano che stiamo replicando nelle diverse Caivano d’Italia. E ha preso a cuore il futuro dei giovani e dei giovanissimi. Questo progetto, finanziato grazie alla nuova legge che promuove lo studio delle materie STEM, vuole tenere insieme questi importanti obiettivi sociali”.