Periferie: al via il progetto “Il cielo itinerante per il ministero delle pari opportunità” promosso dalla Ministra Roccella

Scienza, inclusione e futuro: un tour "tra le stelle" nelle zone caratterizzate da grandi divari educativi per avvicinare i più giovani alle STEM

Portiamo il cielo dove non arriva”: con questo spirito ha preso il via, con i primi tre campus estivi in altrettante periferie italiane, il progetto finanziato dal Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e realizzato dall’associazione Il Cielo Itinerante.

L’iniziativa, promossa nell’ambito della nuova legge Schifone per la diffusione delle materie STEM, e pensata con una particolare attenzione alle periferie geografiche e sociali, si propone di portare la meraviglia della scienza tra i bambini e le bambine che vivono in contesti di grandi divari educativi. Attraverso laboratori interattivi, attività esperienziali e osservazioni astronomiche guidate, il progetto coinvolgerà centinaia di bambine e bambini tra i 9 e i 12 anni, offrendo loro esperienze formative e coinvolgenti, per stimolare curiosità, spirito critico e creatività e proporre un modo innovativo per avvicinarsi alla scienza ed alla matematica.

I primi tre campi estivi si sono conclusi con la visita della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, accompagnata dalla Co-fondatrice de Il Cielo Itinerante Giovanna Dell’Erba, durante le attività in corso al Quarticciolo a Roma. “Le materie scientifiche troppo spesso vengono viste dai bambini, e soprattutto dalle bambine, come qualcosa di irraggiungibile, fuori dalla loro portata - dichiara la Ministra -. Questo progetto ha il duplice valore di avvicinare i più piccoli alla scienza attraverso attività divertenti e formative, e di portare il cielo, come un orizzonte per coltivare sogni, speranze e talenti, in contesti dove più forti sono i divari educativi e sociali. Il governo Meloni ha preso molto a cuore il tema delle periferie, e proprio da lì siamo voluti partire con questa iniziativa che dopo Scampia, Rozzano e il Quarticciolo continuerà a raggiungere i luoghi più fragili in tutte le Regioni d’Italia. È stato bello giocare con questi bambini - afferma Roccella, che durante la visita ha preso parte alle attività con i piccoli - e toccare con mano la bravura e l’empatia con cui i formatori dell’Associazione Il Cielo Itinerante hanno saputo suscitare il loro entusiasmo. Sono queste le giornate che danno il senso dell’impegno delle istituzioni e di quanto sia importante la collaborazione sussidiaria con le associazioni e i territori affinché nessuno venga lasciato indietro”.

Un’alleanza tra istituzioni e terzo settore nelle zone caratterizzate da grandi divari educativi

“Il Cielo Itinerante per il Ministero delle Pari Opportunità” rappresenta un’iniziativa congiunta tra istituzioni e terzo settore, fondata su una visione comune: l’educazione scientifica come opportunità di costruzione del proprio futuro tramite un approccio esperienziale e inclusivo, per creare nuove opportunità di crescita per le giovani generazioni.

Due assi di intervento per un obiettivo comune

Il progetto si articola lungo due assi principali, complementari e sinergici:

  • Il tour nazionale “Italia Brilla”, che attraverserà tutte le regioni italiane con 20 tappe dedicate a laboratori scientifici, esperienze interattive e osservazioni astronomiche, coinvolgerà in ogni appuntamento fino a 60 bambine e bambini, offrendo loro un’occasione unica per avvicinarsi alle STEM in modo diretto, pratico e coinvolgente.
  • I campus estivi “Le Settimane del Cielo” che rappresentano un pilastro fondamentale del progetto, articolati in sette appuntamenti di una settimana destinati a gruppi di 30 bambine e bambini. Tre campus si sono svolti nell’estate 2025, mentre i restanti quattro sono in programma per l’estate 2026, con l’obiettivo di offrire esperienze educative continuative, immersive e ad alto impatto, all’interno di contesti sicuri, accoglienti e attentamente curati. 

Il tour “Italia Brilla”: scienza, esperienza e meraviglia

Il tour nazionale “Italia Brilla”, che l’associazione “Il cielo itinerante” aveva già realizzato in altre quattro edizioni e quest’anno si svolge con il contributo del Ministero per le Pari Opportunità, si conferma come una delle iniziative più efficaci di divulgazione scientifica inclusiva in Italia. Ogni tappa è pensata come un’esperienza educativa unica, in cui la scienza diventa accessibile attraverso il gioco, la sperimentazione e l’immaginazione.

I laboratori, ispirati all’esplorazione spaziale e all’ingegneria aerospaziale, propongono attività coinvolgenti come “Astronauti per un giorno”, in cui bambine e bambini si cimentano con prove di logica, orientamento, coordinamento e memoria. Le attività non si limitano alla trasmissione di contenuti, ma trasformano l’apprendimento in un’esperienza emozionante e trasformativa.

Il vero valore del progetto risiede nella sua capacità di attivare la curiosità, generare stupore e rendere comprensibili concetti scientifici anche complessi attraverso un linguaggio concreto, inclusivo ed esperienziale.

Le Settimane del Cielo: apprendere, giocare, immaginare il futuro

Parallelamente al tour, il progetto promuove “Le Settimane del Cielo”, campus residenziali pensati per offrire un’esperienza educativa ad alta intensità, organizzati in collaborazione con associazioni del Terzo Settore attive sui territori. I primi tre campus si sono svolti a Rozzano (Milano) presso la scuola Primaria Fratelli Cervi grazie alla collaborazione con AMA Rozzano, Scampia (Napoli) presso gli spazi dell’Associazione Oltre Confini e grazie alla collaborazione con L’Altra Napoli EF, e Quarticciolo (Roma) presso la Scuola della Pace del quartiere in collaborazione con Comunità di Sant’Egidio.

Ogni giornata è strutturata in un equilibrio armonico tra laboratori STEM, giochi matematici, simulazioni spaziali e osservazioni astronomiche, integrando apprendimento e benessere psico-fisico.

L’obiettivo è duplice: rafforzare competenze scientifiche e, al contempo, stimolare fiducia in sé, senso di appartenenza e capacità di immaginare il proprio futuro. Al termine del campus, ogni partecipante riceve il Diploma di Apprendista Astronauta, simbolo concreto dell’esperienza vissuta e incentivo a proseguire nel percorso di scoperta.

Un progetto educativo che guarda lontano

“Italia Brilla” si distingue nel panorama nazionale come una delle buone pratiche più rilevanti nel campo dell’educazione scientifica inclusiva. Un modello virtuoso che unisce scienza, innovazione educativa e inclusione sociale, rafforzando il legame tra istituzioni e territori.

“Siamo felici di aver potuto organizzare un ulteriore viaggio del pulmino de Il Cielo Itinerante grazie al sostegno della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità”, dichiara Ersilia Vaudo, co-fondatrice de Il Cielo Itinerante APS ETS. Con le iniziative condivise — il tour Italia Brilla e i summer camp Le Settimane del Cielo — esporremo bambine e bambini ad un modo nuovo di esplorare la scienza: potranno “sporcarsi le mani” costruendo razzi, sperimentare con telescopi e cimentarsi in giochi matematici perché la scienza e la matematica sono linguaggi sempre più importanti in un mondo in continua trasformazione ed è essenziale che i bambini possano farne parte con gli strumenti adeguati.