STEM, al via i campi estivi nelle aree ad alta vulnerabilità

Prende il via oggi, 23 giugno 2025, a Rozzano la prima tappa del progetto “Il cielo itinerante”, un’iniziativa promossa dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, e realizzata dall’Associazione no-profit Il cielo itinerante, volta ad avvicinare le bambine e i bambini, dai 9 ai 12 anni, alle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Il progetto, della durata di ventiquattro mesi, si articola in un tour itinerante di 20 tappe, una per ciascuna Regione d’Italia, da realizzarsi durante l’anno scolastico 2025-2026 nelle aree periferiche e rurali a rischio di povertà educativa, e in sette sessioni speciali di incontri estivi che coinvolgeranno i bambini e le bambine nelle aree metropolitane ad alta vulnerabilità.

Nell’estate 2025 i campi estivi, della durata di cinque giorni ciascuno, saranno organizzati a:

-         Rozzano (MI), dal 23 giugno al 27 giugno, in collaborazione con l’associazione AMA Rozzano, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, in Via Togliatti, 94;

-         Napoli Quartiere Scampia-Secondigliano, dal 7 luglio all’11 luglio, in collaborazione con l’associazione Oltre Confini, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, in Via Antonio Labriola, 257;

-         Roma Quartiere Alessandrino-Quarticciolo, dal 14 luglio al 18 luglio, in collaborazione con Comunità Sant’Egidio, dalle ore 15 alle ore 18, in Via delle Mimose, 14.

Durante l’estate 2026, ulteriori quattro camp si svolgeranno nelle aree di Orta Nova (FG), Rosarno-San Ferdinando (RC), Catania Quartiere San Cristoforo e Palermo Borgo Nuovo.

Le attività proposte durante i campi estivi ed il tour si baseranno su metodologie didattiche esperienziali, ludiche e inclusive, basate su giochi, attività pratiche e osservazioni astronomiche, per rendere le STEM accessibili e coinvolgenti fin dalla prima infanzia.

Il progetto è coerente con gli obiettivi della Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026, in relazione alla promozione dell’acquisizione delle competenze nelle materie STEM da parte delle bambine e delle ragazze, contribuendo alla riduzione del divario di competenze e di opportunità tra uomini e donne.

Per ogni corso è prevista la partecipazione di 30 tra bambini e bambine.